Le tensioni politiche mondiali e locali dell’epoca

Nota redazionale

Negli anni della ‘guerra fredda’ che per alcuni decenni tenne col fiato sospeso il mon­do, ci furono notevoli tensioni tra le forze politiche anche in Italia e in particolare tra il partito della DC - ed il cattolicesimo che la fiancheggiava - ed il comunismo massima­lista. Le rivolte popolari in Ungheria e Cecoslovacchia, soffocate nel sangue, confer­marono la forte oppressione della libertà civile e religiosa esistente negli stati dell’Est Europa. Le pur giuste rivendicazioni sociali in Italia furono penalizzate dall’essere in qualche modo sostenute dalle forze politiche che si rifacevano al modello di governo totalitario sovietico.

Don Guido comunque apprezzava sempre le persone che si impegnavano con entusia­smo, se in buona fede, per le giuste battaglie sociali e politiche. Era invece contrariato da chi vedeva tiepido, senza ideali e disimpegnato dalla vita pubblica.

Se ci furono contrasti con gli amministratori del comune di San Giovanni, conseguenti a diverse ottiche di interpretazione dei fatti, non venne mai meno in lui il rispetto do­vuto alle singole persone in quanto tali.
Non fu un caso se, stemperate le tensioni epocali, l’ex arciprete don Guido e l’ex sin­daco Marzocchi si ritrovarono con una lunga e cordiale stretta di mano.