Cronache e informazioni - 16

LA CONCLUSIONE AD ARGENTA DELLA VISITA DEL SANTO PADRE ALLE DIOCESI DELL’EMILIA-ROMAGNA

Con la Visita all’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio nei giorni 22 e 23 settembre 1990, il Santo Padre Giovani Paolo II ha concluso la sua Visita Pastorale a tutte le Diocesi della Regione pastorale Emilia-Romagna, iniziata a Bologna il 18 aprile 1982, e che ha successivamente interessato le Diocesi di Rimini e di S. Marino-Montefeltro (29 agosto 1982); di Forlì-Bertinoro, Cesena-Sarsina, Imola, Faenza-Modigliana e Ravenna-Cervia (8-11 maggio 1986); di Modena-Nonantola, Carpi, Reggio Emilia-Guastalla, Fidenza, Piacenza e Parma (3-7 giugno 1988), con una nuova breve sosta a Bologna (7 giugno 1988).
Questa Visita ha trovato un significativo coronamento nella sosta che, conclusa la Visita a Ferrara, il Santo Padre ha voluto fare ad Argenta, per pregare davanti alla tomba di Don Giovanni Minzoni e fare memoria, nel corso di un incontro con il clero della Regione, di tutti i sacerdoti della Emilia-Romagna uccisi negli ultimi decenni per la fedeltà al loro ministero; e per rivolgere un ultimo conclusivo messaggio alle Chiese della Regione.
L’annuncio della sosta del Papa ad Argenta è stato dato dai Vescovi della Regione con il Messaggio.

L’incontro con il clero della regione nel duomo di Argenta

Il Santo Padre è giunto ad Argenta in elicottero, provenendo da Ferrara, alle 18,15 di domenica 23 settembre. L’atterraggio ha avuto luogo nel campo sportivo della cittadina, dal quale Giovanni Paolo II ha raggiunto in macchina la Casa Canonica, dove lo attendeva il Presidente della Repubblica On. Francesco Cossiga, che aveva voluto essere anch’egli presente a questo altissimo omaggio alla memoria di Don Giovanni Minzoni.
Dopo un breve colloquio privato, il Papa e il Presidente Cossiga hanno raggiunto a piedi il Duomo, fra gli applausi scroscianti della folla assiepata dietro le transenne ai lati del breve percorso. Li seguivano il Card. Segretario di Strato Agostino Casaroli e l’Arcivescovo di Ravenna-Cervia Mons. Ersilio Tonini.
Nel Duomo di Argenta erano ad attendere il Santo Padre tutti i Vescovi dell’Emilia-Romagna, guidati dal Presidente della Conferenza Episcopale Regionale, il Card. Giacomo Biffi, Arcivescovo di Bologna. Erano presenti anche alcuni Vescovi emeriti di Diocesi della Regione: Mons. Gilberto Baroni di Reggio Emilia-Guastalla, Mons. Giovanni Proni di Forlì-Bertinoro e Mons. Luigi Dardani di Imola; nonchè l’Ordinario Militare Mons. Giovanni Marra, Arcivescovo titolare di Ravello, con una delegazione di Capellani Militari. Al seguito del Santo Padre erano giunti anche gli Arcivescovi Mons. Pio Laghi, Pro-Prefetto della Congregazione per la Educazione Cattolica (originario della Diocesi di Forlì-Bertinoro); mons. Giovanni Battista Re, Sostituto della Segreteria di Stato; e Mons. Luigi Poggi, Nunzio Apostolico in Italia. Erano presenti anche numerose autorità civili, fra le quali gli On.li Arnaldo Forlani, Segretario della Democrazia Cristiana; Emilio Rubbi, Sotto-Segretario al Tesoro; e Pier Ferdinando Casini.
Entrato nel Duomo, accolto dagli applausi delle centinaia di sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi convenuti da tute le Diocesi della Regione, e da un canto eseguito dal Coro della Parrocchia di Argenta, il Santo Padre ha sostato in preghiera silenziosa davanti alla tomba di Don Giovanni Minzoni, che si trova a metà della parete destra della chiesa, dove la salma dell’eroico sacerdote è stata trasferita dal Cimitero di Ravenna il 2 ottobre 1983. Percorrendo la navata centrale del tempio, Giovanni Paolo II ha poi raggiunto la Cappella del Ss.mo Sacramento all’estremità della navata sinistra, dove ha sostato in adorazione. Ha quindi preso posto nella sede per lui predisposta al centro del presbiterio, da dove ha ascoltato l’indirizzo di saluto dell’Arcivescovo di Ravenna-Cervia Mons. Ersilio Tonini, e da dove ha pronunciato il suo discorso. Accanto a lui sedevano a destra lo stesso Mons. Tonini e a sinistra il Card. Biffi; mentre il Presidente Cossiga aveva preso posto in prima fila al centro della navata.

Terminato il discorso, accolto dai presenti con uno scrosciante e prolungato applauso, il Santo Padre ha impartito la Benedizione Apostolica. Quindi, sempre accompagnato dal Presidente Cossiga, ha riattraversato la navata centrale del Duomo fra gli applausi dei presenti, e ha raggiunto a piedi la vicina Piazza Garibaldi, prendendo posto al centro del palco appositamente allestito. Alla destra del Papa erano il Sotto-Segretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri On. Nino Adolfo Cristofori e il Sindaco di Argenta Andrea Ricci; alla sua sinistra i Vescovi presenti. Davanti al palco avevano preso posto le Autorità civili. Oltre al Presidente della Repubblica e alle altre Autorità già presenti nel Duomo, sedevano nella prima fila il Presidente della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna Enrico Boselli e il Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Arrigo Boldrini.
Il Santo Padre ha ascoltato gli indirizzi di saluto del Sindaco di Argenta, del Sotto-Segretario Cristofori, e del Presidente della Conferenza Episcopale Emilia-Romagna Card. Giacomo Biffi. Ha quindi pronunciato il suo Messaggio conclusivo alle Chiese della Regione.

Terminato il discorso, salutato da fragorosi applausi, il Santo Padre ha impartito la Benedizione Apostolica. Quindi ha ricevuto l’omaggio del Presidente Cossiga e delle altre Autorità presenti, che sono salite sul palco per un rapido saluto. Giovanni Paolo II ha anche benedetto la prima pietra di una erigenda Casa di Riposo ad Argenta; poi, sempre fatto accompagnato da scroscianti applausi, è sceso dal palco ed è salito sull’auto che fra due fitte ali di folla plaudente lo ha riportato al Campo Sportivo, da dove è ripartito in elicottero verso l’Aeroporto di Bologna.

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